Informazioni

Cuore Attivo Onlus è un’associazione di volontariato nata nel 2015 ad Armeno con l’obiettivo di sviluppare progetti di solidarietà, di taglio sociale e ambientale,in Italia e all’estero, per portare supporto diretto a popolazioni svantaggiate o in difficoltà. Caratteristica di Cuore Attivo è un’azione diretta sul territorio, con interventi utili sul lungo termine e con il coinvolgimento della popolazione locale nel progetto: nella sua ideazione, nello sviluppo e la realizzazione così come nella gestione e manutenzione in seguito alla partenza dei volontari. Priorità di Cuore Attivo è inoltre valorizzare le donazioni raccolte impiegando la quasi totalità di queste nell’acquisto di materiali, senza appaltare lavori e interventi a intermediari rischiando di disperdere le energie. I primi interventi di Cuore attivo onlus si sono concentrati in Nepal, in particolare nella Valle di Aarun, nella zona orientale, più povera e meno turistica del Nepal tra i due parchi nazionali del Sagarmatha e Makalu Barun. Grazie alla grande conoscenza del Paese da parte di Giuseppe (Seppi) Enzio, presidente di Cuore attivo che qui ha lavorato per anni come guida di montagna, l’associazione è riuscita a portare il proprio supporto alla popolazione locale. Nel novembre 2015 ha ricostruito una scuola a Ciola (per 200 studenti fino alla classe 10°), una scuola primaria a Linggam (per 150 studenti) e ha costruito ex novo una scuola a Kharmarang che oggi ospita 250 studenti fino alla classe 7°. Successivamente al devastante terremoto del 25 aprile 2016, Cuore attivo ha condotto una seconda missione in novembre che ha portato alla costruzione in tre settimane di due scuole a Tumkhaling (per 250 studenti fino alla classe 6°) e a Syaksilfa (per 200 studenti) al in seguito al terremoto)e, infine, alla costruire di un acquedotto a Karmaxang. In seguito al sisma che ha colpito l’Italia nell’agosto e nell’ottobre 2016 Cuore Attivo onlus ha deciso di mobilitarsi per raccogliere fondi sul territorio del Lago d’Orta con cui offrire un supporto alla popolazione colpita con il progetto “La terra trema. Il cuore batte”.